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Ciclicità Serie VI – Leadership

Creato il 02 settembre 2013 da Kilian
 Classi di Tensegrità ® CleargreenLe Classi sono di circa 2 ore ciascuna e si svolgeranno nei gruppi di pratica registrati di Tensegrità, guidati dai Facilitatori in addestramento  Cleargreen, nei gruppi di pratica locali, nel mondo,  Info kilian.er[email protected].

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Bologna, Via Pablo Neruda 8

Sabato 14 settembre 16,00 – 18,00

Sabato 21 settembre 16,00 – 18,00

Sabato 28 settembre 16,00 – 18,00

Sabato 5 ottobre 16,00 – 18,00

“Quando uscii di prigione, la mia missione era liberare sia gli oppressi che gli oppressori. Qualcuno dice che adesso è stata compiuta. Ma io so che non è così. La verità è che tuttavia non siamo liberi; abbiamo solamente raggiunto la libertà di essere liberi, il diritto di non essere oppressi. Non abbiamo fatto il passo finale del viaggio, ma il primo passo su una strada più lunga e anche più difficile. Poiché essere liberi non è solamente liberarsi dalle catene, ma vivere in una vita che rispetti ed accresca la libertà degli altri. Il vero esame della nostra dedizione alla libertà è appena cominciato”

~ Nelson Mandela (1995)

La parola ‘leadership,’ in alcune culture, richiama storicamente ad immagini di un individuo forte e volitivo, che detta ordini e comanda una indiscutibile lealtà dal suo/sua particolare punto di vista.

Ci sono altri modi di comandare. C’è un modo degli sciamani veggenti – dove ci può anche essere un singolo individuo, o un gruppo a capo, tuttavia ognuno è abbastanza compassionevole da ‘vedere – se stesso/a e gli altri – e imparare e servire ai bisogni e ai talenti di quelli del proprio gruppo e comunità.

Per esempio: vi è mai stato dato un compito che andava ben oltre il vostro livello di esperienza, senza alcuna istruzione o supporto ? Come vi ha fatti sentire ? E in genere, avete mai fatto ad altri lo stesso ?

Per un veggente-leader, il ruolo di leadership è solo un ruolo, non una misura dell’identità. E dirigere è invero seguire. L’obiettivo di un leader non è l’obbedienza servile ad altri, ma piuttosto porsi al loro servizio, e per uno scopo che al tempo stesso potenzi e sia maggiore degli individui coinvolti. E gli errori del tirocinante sono anche gli errori del leader, perché il leader è molto più consapevole e quindi il più responsabile del risultato delle attività di tutti.

Questo ‘altro’ modo di dirigere è il modo in cui la nostra essenza ci dirige.

Per esempio, si può essere stati testimoni di sé stessi mentre ci si allontanava di corsa in una certa direzione, tutto questo mentre si sentiva nel profondo che ‘qualcosa non andava’. Ma siamo andati fuori comunque. E quando la strada verso quella avventura è finalmente giunta alla sua fine improvvisa e solitamente drammatica, ci si potrebbe essere accolti con parole negative, oppure, dalla propria essenza, con parole e sentimenti di compassione, che alla fine tutto andrà bene, e con l’incoraggiamento a imparare dall’esperienza e a iniziare la prossima avventura con rinnovata passione per fare del proprio meglio.

Questo sé interno essenziale, premuroso e gentile è l’inizio di queste lezioni e il punto da cui si evolvono in modo che ciascuno di noi possa imparare al meglio il proprio modo di dirigere – dal nostro sé migliore, più vicini alla fonte, il veggente costante di un quadro più grande.

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In queste lezioni, condotte dai facilitatori di Tensegrity in formazione, praticheremo passi magici – movimenti e respirazioni per focalizzarci – ed esercizi di consapevolezza per aiutare ciascuno di noi a sviluppare una pratica di leadership conscia e compassionevole.

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